IN VOLO VERSO IL CIELO

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Alessandro Kuris


atleta e allenatore paralimpico

Atleti

I campioni

Al termine della mia attività agonistica nell'ambito della Federazione Sport Disabili decido di assumere l'incarico di allenatore del gruppo amputati con il principale obiettivo di far crescere il movimento sia in termini numerici ma anche di valenza agonistica, con l'ambizione di portare qualcuno ai massimi livelli internazionali. Nel corso degli anni riesco a contagiare col mio entusiasmo diversi ragazzi ai quali trasfondo la mia pluriennale esperienza di pista e pedana con l'uso di protesi. Fondamentale sotto questo aspetto la collaborazione coi tecnici ortopedici, figure insostituibili per il raggiungimento dei risultati prefissati. Si è creato quindi col tempo una discreta base di atleti, in particolare saltatori in lungo, che hanno saputo arrivare ai vertici agonistici con mia enorme soddisfazione. Alcuni di essi sono diventati grandi campioni altri hanno avuto comunque la soddisfazione di poter gareggiare in pista e in pedana esprimendo la propria passione e il meglio di sè. Questa la carrellata di alcuni che ho allenato direttamente o seguìto nel processo evolutivo assieme agli allenatori personali condividendo e coordinandone la preparazione in vista degli impegni della Nazionale.

Stefano Lippi

Campione mondiale
Argento paralimpico

Era un promettente calciatore quando a 17 anni fu investito mentre era a  piedi da un' auto uscita di strada, rimettendoci completamente l'arto inferiore sinistro.
Poco dopo essere dimesso dall'ospedale gli ho offerto la possibilità di allenarsi con me nell'atletica leggera e nel giro di un paio di anni è diventato campione del mondo nel salto in lungo a Lille, nel 2002, primo atleta amputato transfemorale a staccare con l'arto artificiale. Nel 2004 conquista la medaglia d'argento alle Paralimpiadi di Atene nel lungo e il quarto posto nei 100 metri e termina l'attività dopo quelle di Pechino avendo nel frattempo vinto diverse altre medaglie mondiali ed europee.

Martina Caironi
Campionessa paralimpica
Campionessa mondiale
Campionessa europea
Primatista mondiale 100 metri
Primatista mondiale salto in lungo
Travolta da un'auto appena diciottenne è stata da me avviata all'atletica leggera dopo un passato di pallavolista. Utilizzando una protesi con ginocchio meccanico ha ripreso l'attività agonistica nello sprint e nel salto in lungo imponendosi negli anni al massimo livello internazionale, fino all'onore di essere portabandiera a Rio 2016. Medaglia d'oro nei 100 metri alle Paralimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016 e più volte campionessa mondiale ed europea nei 1OO metri e salto in lungo. Tuttora detentrice dei record mondiali di entrambe le specialità nelle medesime discipline.

Roberto La Barbera
Argento paralimpico e mondiale
Campione europeo
Campione mondiale master
Si è avvicinato all'atletica nel 1998, già poco più che trentenne riuscendo ad emergere presto nell'elite mondiale nelle specialità del pentatlon e poi nel salto in lungo dove è tuttora ai massimi livelli. Vanta numerose medaglie in tutte le competizioni internazionali, col picco alle Paralimpiadi Atene dove vince la medaglia d'argento. Nel 2018 è campione mondiale  master M50  (atleti senza disabilità). Ultima medaglia paralimpica quella d'argento nella staffetta nazionale 4x100 ai Campionati Europei di Grosseto nel 2016.  Complessivamente ha partecipato a 4 Paralimpiadi, a 6 Campionati Mondiali e a 6 Campionati Europei.

Heros Marai
Finalista alle Paralimpiadi
E' il primo amputato italiano a disputare una finale dei 100 metri alle Paralimpiadi: ad Atene si classifica sesto in mezzo ai mostri sacri dello sprint mondiale. Si ripeterà quattro anni dopo a Pechino con un bel settimo posto. Nel frattempo conquista una medaglia d'argento ai Campionati Europei del 2005 ad Espoo (Finlandia) nella specialità del salto in lungo. Abbandonata l'attività su pista si è dedicato alla corsa in montagna

Daniele Bonacini

Finalista alle Paralimpiadi
Partecipa a  mondiali, europei e alle Paralimpiadi di Atene del 2004 dove raggiunge un significativo sesto posto. Ingegnere meccanico, decide di fare un master di ricerca in Disegno e Metodi di sviluppo prodotti al Politecnico di Milano. In seguito a questa esperienza fonda l’azienda Roadrunnerfoot per rendere la tecnologia accessibile in tutte le parti del mondo ai soggetti amputati. Oggi la sua azienda produce ed esporta in tutto il mondo piedi per camminare e protesi per correre.

Marco Pentagoni
Bronzo ai Campionati Europei
 A quattordici anni un giorno il pallone finisce sul tetto della chiesa del suo paese, lui va a recuperarlo, precipita a terra, gli devono amputare la gamba destra. Arrivo io che gli insegno i primi passi con la protesi da corsa....poi il passaggio al salto in lungo. Grazie alla sua
tempra e ai consigli del  tecnico che lo segue a  Vercelli tre anni dopo partecipa agli europei di Grosseto classificandosi al quarto posto: due anni dopo a Berlino 2018 conquista la sua prima medaglia importante, il bronzo al termine di una gara thrilling.

Dall'esperienza di atleta a quella di allenatore della nazionale italiana. La strada per il successo con la passione e l'impegno